Una Torre di Babele alle porte di Londra
Repubblica — 12 febbraio 2010 pagina 45 sezione: POLITICA ESTERA
LONDRA La nuova Torre di Babele sorge nella valle del Tamigi. E' una città di 144 mila abitanti, a 64 chilometri da Londra. Si chiama Reading, in inglese il gerundio del verbo «leggere», e il paradosso è che molti dei suoi abitanti leggono meglio in un' altra lingua. Un tempo nota come città-dormitorio negli sterminati sobborghi della capitale, sinonimo di ingorghi e piazzisti che vendono porta a porta polizze di assicurazioni, oltre che per avere dato i natali a Ricky Gervais, l' attore comico più famoso di Gran Bretagna, Reading è finita in questi giorni in prima pagina per avere stabilito un nuovo record: nelle sue scuole, e nelle sue case, si parlano 150 lingue differenti. Incluse alcune che non capita di ascoltare di frequente, come l' akan, dialetto del Ghana, il chichewa, parlato in una regione centrale dell' Africa, il nahuatl, lingua di origine azteca, il telugu, dialetto dell' India. E ancora: il punjabi, lo yoruba, il guarani, il temne, l' uzbeko. (leggi tutto l'articolo nel sito della Repubblica) - DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ENRICO FRANCESCHINI
venerdì 19 febbraio 2010
mercoledì 10 febbraio 2010
Mc Italy: Me ne vado dall'Italia per un mese e guardate cosa succede !!! :)
Uno degli aspetti che rende famosa l'Italia nel mondo e' sicuramente la cucina... Ed e' proprio sulla cucina Italiana che si e' aperto un dibattito internazionale in questi giorni...
Ecco la new entry in casa Mc Donald's: il Mc Italy! Nella foto qui sotto il nuovo panino e' immortalato insieme al nostro Ministro dell'Agricoltura! Mai un hamburger aveva avuto tanta fortuna in Italia! ;)
Lo spunto della settimana e' il link al video della BBC che mi ha suggerito Ellie!
http://news.bbc.co.uk/1/hi/in_depth/8503430.stm?ls
Gli articoli che leggeremo in classe invece sono tratti da:
Telegraph.co.uk
Guardian.co.uk
Repubblica.it
E naturalmente vedremo insieme anche la risposta di Zaia!
Cosa ne pensate? Quali sono le opinioni presentate e qual e' la vostra? Il Mc Italy e' la distruzione della tradizione culinaria italiana o e' un modo per uscire dalla crisi adattandosi alle nuove esigenze di mercato?
L'attivita' di oggi sara' quella di preparare una campagna pubblicitaria a favore o contro il Mc Italy. Sarete divisi in due gruppi. Oltre a preparare il vostro annuncio, vi sara' richiesto di argomentare le vostre scelte per un vero e proprio dibattito!
Buona conversazione!
Silvia
Ecco la new entry in casa Mc Donald's: il Mc Italy! Nella foto qui sotto il nuovo panino e' immortalato insieme al nostro Ministro dell'Agricoltura! Mai un hamburger aveva avuto tanta fortuna in Italia! ;)
Lo spunto della settimana e' il link al video della BBC che mi ha suggerito Ellie!
http://news.bbc.co.uk/1/hi/in_depth/8503430.stm?ls
Gli articoli che leggeremo in classe invece sono tratti da:
Telegraph.co.uk
Guardian.co.uk
Repubblica.it
E naturalmente vedremo insieme anche la risposta di Zaia!
Cosa ne pensate? Quali sono le opinioni presentate e qual e' la vostra? Il Mc Italy e' la distruzione della tradizione culinaria italiana o e' un modo per uscire dalla crisi adattandosi alle nuove esigenze di mercato?
L'attivita' di oggi sara' quella di preparare una campagna pubblicitaria a favore o contro il Mc Italy. Sarete divisi in due gruppi. Oltre a preparare il vostro annuncio, vi sara' richiesto di argomentare le vostre scelte per un vero e proprio dibattito!
Buona conversazione!
Silvia
lunedì 8 febbraio 2010
Week 5
Ciao ragazzi,
L’altra volta quando abbiamo parlato dei mammoni Barbara mi ha detto: “Le donne in Inghilterra spesso lavorano quindi si sente meno il distacco quando i figli se ne vanno di casa”. Mi sembra un’osservazione interessante quindi queste lezioni le dedicheremo al ruolo delle donne.
Prima di cominciare con l’argomento vero e proprio però vorrei proporvi una storia che leggerete ancora prima di conoscere il tema della lezione.
Un uomo e suo figlio sono in montagna a sciare. Una terribile valanga di neve(snow avalanche) li travolge. Il padre muore. Il figlio, gravemente ferito, viene trasportato all’ ospedale. Gli infermieri lo preparano per l’operazione. Quando però il chirurgo entra in sala operatoria si toglie la mascherina e dice: “Non posso operarlo, questo è mio figlio”. Come è possibile?
Gli stereotipi di genere sono tra gli stereotipi i più frequenti e condivisi e fanno riferimento ai ruoli che gli uomini e le donne dovrebbero rivestire nella società proprio per il fatto di essere maschi o femmine. La discussione sugli stereotipi è fondamentale per capire come le donne siano purtroppo ancora poco presenti nella vita politica o nelle posizioni di vertice nella società italiana (ma anche in quella inglese).
Secondo il Ministero dell’Istruzione Italiano, ci sono più diplomate che diplomati; inoltre le donne in media si laureano prima e con migliori risultati rispetto agli uomini. Eppure dal Rapporto 2007 dell’Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori) emerge che le donne pur essendo più preparate dei colleghi maschi, faticano ad affermarsi sul lavoro e spesso percepiscono stipendi inferiori.
Come vi sarete accorti dalla storia che avete letto, anche nella lingua italiana esistono stereotipi di genere. Sono maschili i nomi che definiscono professioni importanti come: chirurgo, pilota, sindaco, assessore, ingegnere, decano, preside. Mentre esistono solo al femminile professioni come: casalinga, tata, massaia. La soluzione dell’indovinello sfugge alla maggioranza delle persone però non solo per motivi linguistici. Tutti noi sappiamo che esistono donne chirurgo eppure non ci viene immediatamente la risposta perché inconsciamente associamo alla figura del medico chirurgo quella di un uomo.
Ecco perché oggi vorrei che rifletteste su gli stereotipi vecchi e nuovi sulle donne. La seconda fase della riflessione sarà l’analisi degli specifici casi per verificare quanto sono, secondo voi, ancora forti nel mio e nel vostro paese.
VIDEO
Nella terza fase parleremo degli stereotipi sugli uomini (siete la maggioranza ragazze quindi spero vi sbizzarrirete!!!) e su come questi influenzano le nostre relazioni. Vi lascio un articolo da leggere a casa… tra scienza e stereotipo!
ARTICOLO
Per la prossima volta vorrei che voi, se già non lo sapete, vi informaste sul ruolo delle donne in Inghilterra, potete portare articoli o video che vedremo in classe.
Buona chiacchierata,
Silvia
Indovinello
Un uomo e suo figlio sono in montagna a sciare. Una terribile valanga di neve(snow avalanche) li travolge. Il padre muore. Il figlio, gravemente ferito, viene trasportato all’ ospedale. Gli infermieri lo preparano per l’operazione. Quando però il chirurgo entra in sala operatoria si toglie la mascherina e dice: “Non posso operarlo, questo è mio figlio”. Come è possibile?
mercoledì 3 febbraio 2010
Conversazione su skype o faccia a faccia?
In un corso di conversazione basato su un blog non poteva mancare una discussione sul rapporto tra comunicazione e nuove tecnologie.
Gli articoli che vi consiglio di leggere per la lezione di oggi sono tratti dal sito di Psychologies.it:
Perchè è così difficile (ben) comunicare
"Quante volte abbiamo sperimentato sulla nostra pelle che parlarsi non vuol dire, necessariamente, capirsi. Quante volte abbiamo desiderato una bacchetta magica che ci permettesse di comunicare veramente, di eliminare i malintesi, di entrare davvero in sintonia con l’altro"
Gioie e dolori del digitale
"Cellulare, e-mail, sms… ci offrono la possibilità di comunicare con chiunque in ogni momento della giornata. Una grande opportunità che ci semplifica la vita, ma che talvolta rischia di complicarcela"
Spunti per la discussione in classe di oggi:
Quali sono le principali difficolta' in una conversazione? Le nuove tecnologie aiutano o rendono la comunicazione piu' difficile? Usate facebook, msn,sms, skype, email per comunicare? quanto tempo passate davanti al computer (escludendo i momenti in cui state studiando)? riuscireste ad immaginare la vostra vita senza cellulare e laptop?in che maniera le conversazioni virtuali stanno sostituendo quelle reali?
Per casa.Nulla e' obbligatorio ma scrivere qualcosa puo' sempre essere utile per il vostro allenamento in preparazione all'esame. Quindi, chi se la sente puo' scrivere qualcosa sull'argomento partendo dagli spunti per la conversazione di oggi. Bastano poche righe... Per inviarmelo, potete scegliere uno di questi mezzi:post nel blog (chi l'ha fatto e chi lo vuole fare!!!), e-mail al mio indirizzo di posta, commento a questo post (cliccate su Comments, leave your comment), foglio di carta.
Buon lavoro :)Silvia
Gli articoli che vi consiglio di leggere per la lezione di oggi sono tratti dal sito di Psychologies.it:
Perchè è così difficile (ben) comunicare
"Quante volte abbiamo sperimentato sulla nostra pelle che parlarsi non vuol dire, necessariamente, capirsi. Quante volte abbiamo desiderato una bacchetta magica che ci permettesse di comunicare veramente, di eliminare i malintesi, di entrare davvero in sintonia con l’altro"
Gioie e dolori del digitale
"Cellulare, e-mail, sms… ci offrono la possibilità di comunicare con chiunque in ogni momento della giornata. Una grande opportunità che ci semplifica la vita, ma che talvolta rischia di complicarcela"
Spunti per la discussione in classe di oggi:
Quali sono le principali difficolta' in una conversazione? Le nuove tecnologie aiutano o rendono la comunicazione piu' difficile? Usate facebook, msn,sms, skype, email per comunicare? quanto tempo passate davanti al computer (escludendo i momenti in cui state studiando)? riuscireste ad immaginare la vostra vita senza cellulare e laptop?in che maniera le conversazioni virtuali stanno sostituendo quelle reali?
Per casa.Nulla e' obbligatorio ma scrivere qualcosa puo' sempre essere utile per il vostro allenamento in preparazione all'esame. Quindi, chi se la sente puo' scrivere qualcosa sull'argomento partendo dagli spunti per la conversazione di oggi. Bastano poche righe... Per inviarmelo, potete scegliere uno di questi mezzi:post nel blog (chi l'ha fatto e chi lo vuole fare!!!), e-mail al mio indirizzo di posta, commento a questo post (cliccate su Comments, leave your comment), foglio di carta.
Buon lavoro :)Silvia
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